CASTELLO DI SAN GIORGIO
Il fortilizio, molto rimaneggiato nel corso dei secoli, è un complesso impostato su schema quadrato con un'unica torre sul fronte principale alla cui base si apre l'ingresso sovrastato da un balcone di legno.
Pare sia sorto verso la fine del 1200, anche se antiche documentazioni lo attribuirebbero a canonici piacentini, quindi attorno al X° secolo, da loro voluto per il pericolo portato dalle continue lunghe scorrerie ungare.
Attualmente, a seguito dell' acquisto del comune dovuto all' estinzione della famiglia proprietaria, è stato adibito a centro culturale.
Fra le vicende belliche dei castelli della Valnure c' è da ricordare la battaglia del 1799 presso i 2 castelli di S. Giorgio e Montanaro combattuta fra francesi e austriaci.
Il castello di S. Giorgio fu distrutto e incendiato per la 1^ volta nel 1090 dai popolari opposti ai nobili rifugiativisi per fuggire dalla città e una 2^ nel 1242 dalle milizie cremonesi e bergamasche guidate dal marchese Lancia. In seguito all'estinzione della fam. Ceresa nel 1978 l'edificio è stato acquistato dal comune di S. Giorgio che ha provveduto a restaurarlo e adibirlo a centro culturale.
SEDE DI UFFICI COMUNALI, DELLA BIBLIOTECA E SALONE PER CONFERENZE.